Nel febbraio del 1989 debutta al Teatro Sistina di Roma con I SETTE RE DI ROMA, una leggenda musicale di Luigi Magni, con musiche di Nicola Piovani, diretta da Pietro Garinei. Lo spettacolo racconta la storia e la leggenda di Roma dalle origini, di cui si presentano diverse ipotesi, alla fine della monarchia.
Proietti vi interpreta dodici diversi personaggi con un’abilità sorprendente, si trasforma nel costume e nelle caratterizzazioni con una velocità ed una esattezza senza precedenti. Per ogni personaggio trova una verità, un tratto, una voce, una postura precisi. Lo spettacolo, che riscuote un successo uniforme e assoluto, determina mesi di tutto esaurito a Roma e nelle altre città dove viene proposto nella stagione successiva. Ne vengono realizzati un disco e una ripresa televisiva per la RAI.
Nella primavera dell’89 cura la regia della commedia GUARDAMI NEGLI OCCHI ovvero “Il sistema Ribadier” di G. Feydeau, con la produzione dello Stabile dell’Aquila.
Nell’estate dell’89 mette in scena come regista e unico interprete KEAN di R. Fitz Simmons.
Il testo, interpretato a Londra da Ben Kingsley, presenta Edmund Kean, il grande attore romantico, nella solitudine del suo camerino prima della sua ultima rappresentazione. Kean racconta la sua vita dai fallimenti di mimo di provincia agli onori e i successi come grande interprete scespiriano nel Covent Garden e il Drury Lane di Londra. Questo racconto è arricchito da stralci del grande repertorio di Shakespeare. Lo spettacolo viene prodotto dallo Stabile dell’Aquila e presentato al festival di Taormina Arte.
Proietti ne dà un’interpretazione ineffabile per maturità, misura e intensità. Il suo Kean affronta e supera la connotazione di genio e sregolatezza e con forza riscatta la sua molteplice umanità. Il repertorio scespiriano, da lui tradotto insieme a Lerici adattando il pentametro giambico inglese con l’italiano endecasillabo, gli consente di ribadire le sue doti di grande interprete tragico.
In quest’anno vince il premio Curcio e ottiene una pubblicazione monografica.
Dall’aprile del 1990 al febbraio del 1991 è impegnato in televisione per RAI 2. Cura la regia della sit-com VILLA ARZILLA ambientata in una casa di riposo. Ne fanno parte attori come Calindri, F .Fiorentini, M. Merlini, E. Crovetto, C. Boratto tra gli altri.